9 Febbraio 2016
《Gesù rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto :“Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”》(cfr Mc 7,1-13).
Ciascuno di noi, se si ascolta, sa bene se il suo rapporto con Dio è fatto di “abitudini”, di osservanza esterna di “riti”, di tante parole … ma il “cuore” è altrove …
Proviamo a metterci intelligenza e soprattutto cuore nei gesti e nelle parole con cui esprimiamo la nostra relazione con Dio. Penso: a come preghiamo …; se e come partecipiamo alla celebrazione eucaristica … ; se e come poniamo gesti di misericordia …; a quale fonte attingiamo per alimentare la nostra mente e soprattutto il nostro spirito (parola di Dio, altro …).
《Signore Gesù, riconosco che tu sei dentro di me ed io, invece, a volte, sono fuori … ; allora avverto la solitudine e la sterilità delle mie parole e dei miei gesti. Usami misericordia, raccogli il mio cuore nell’intima unione della relazione con te》. Buona giornata, p. Antonio