26 novembre 2016
《 Nella città vi sarà il trono di Dio e dell’Agnello: i suoi servi lo adoreranno; vedranno il suo volto e porteranno il suo nome sulla fronte. Non vi sarà più notte, e non avranno più bisogno di luce di lampada né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà》(cfr Apocalisse 22,1-7).
L’apostolo Giovanni riceve in dono la visione della Gerusalemme celeste, nostra dimora eterna. È un forte appello a resistere ad ogni persecuzione e tentazione. È una iniezione di fiducia e di speranza: per vincere la paura della morte fisica e di ogni altra morte; per allenarsi a contemplare la città eterna, là dove, in Dio-Trinità godremo la pienezza di ogni desiderio di bene, pace, gioia, per l’eternità…《Vieni, Santo Spirito, concedici il dono della perseveranza perché il nostro impegno quotidiano non ci distolga dal desiderio della patria celeste, ma l’accresca sempre più…》. Buona giornata! P. Antonio