Frammenti di Luce.
17Gennaio 2025. << Dovremmo dunque avere il timore che, mentre rimane ancora in vigore la promessa di entrare nel suo riposo, qualcuno di voi ne sia giudicato escluso. 2Poiché anche noi, come quelli, abbiamo ricevuto il Vangelo: ma a loro la parola udita non giovò affatto, perché non sono rimasti uniti a quelli che avevano ascoltato con fede. Infatti noi, che abbiamo creduto, entriamo in quel riposo, come egli ha detto: Così ho giurato nella mia ira: non entreranno nel mio riposo! Questo, benché le sue opere fossero compiute fin dalla fondazione del mondo. 4Si dice infatti in un passo della Scrittura a proposito del settimo giorno: E nel settimo giorno Dio si riposò da tutte le sue opere. 5E ancora in questo passo: Non entreranno nel mio riposo! […] Affrettiamoci dunque a entrare in quel riposo, perché nessuno cada nello stesso tipo di disobbedienza. Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori!>> (cfr Eb 4, 1-5.11). Condivido questa breve riflessione del servo di Dio Don Oreste Benzi. << Il riposo di Dio è la vita in Gesù, è una vita d’amore intensa e che continuamente si rinnova. Questo riposo di Dio è impegno totale per il prossimo; non è fuga dal grido straziato dell’uomo che vive sballottato dalle onde del peccato che lo travolgono, ma è essere in Gesù in mezzo ai peccatori. Il riposo di Dio è affrontare tutti i problemi in Gesù ed essere presente al grido degli uomini che, come dice san Paolo, aspettano la rivelazione dei figli di Dio (cfr Rm 8,19)! Non c’è nessuno che non aspiri al riposo di Dio, che è la pienezza della vita!>> (in “Pane quotidiano”, gennaio 2025, p. 92). Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, facci entrare nel “riposo di Dio” …>>.
Buon cammino come Pellegrini di Speranza. P. Antonio Santoro omi