Frammenti di Luce.
13 Novembre 2024. << Carissimo, ricorda [a tutti] di essere sottomessi alle autorità che governano, di obbedire, di essere pronti per ogni opera buona; di non parlare male di nessuno, di evitare le liti, di essere mansueti, mostrando ogni mitezza verso tutti gli uomini. Anche noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, corrotti, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell’invidia, odiosi e odiandoci a vicenda. Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini, egli ci ha salvati,
non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo, che Dio ha effuso su di noi in abbondanza per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, affinché, giustificati per la sua grazia, diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.>> (Tt 3,1-7). Ci fa molto bene riflettere e mettere in pratica i “consigli” molto concreti dell’apostolo Paolo al figlio spirituale Tito. Non si tratta tanto di un prima e di un poi cronologico, cioè di un modo di vivere prima e dopo la conversione, quanto piuttosto di una conversione permanente. Una conversione frutto di una scelta sempre nuova di camminare da persone “salvate” per pura grazia di misericordia e non per chissà quali meriti individuali. Più matura in noi questa consapevolezza della gratuità della salvezza, più cresce in noi l’umiltà, la benevolenza disinteressata e il servizio generoso verso altri… Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Salvaci, Signore, per la tua misericordia… >>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi