Frammenti di Luce.
2 Novembre 2024. << In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».>> (Gv 6,37-40). La “speranza” della nostra risurrezione, si fonda sulla fede in Cristo morto e risorto. Fuori da questa prospettiva di risurrezione, la vita umana può avere un senso pieno, soprattutto quando è segnata da sofferenza, drammi, tragedie? A proposito della “risurrezione” suggerisco di leggere e meditare il capitolo 15 della prima Lettera di San Paolo ai cristiani di Corinto che manifestavano dubbi proprio sulla risurrezione dei morti. << 12 Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come mai alcuni fra voi dicono che non c’è risurrezione dei morti? 13 Ma se non vi è risurrezione dei morti, neppure Cristo è risuscitato 14 e, se Cristo non è risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione e vana pure è la vostra fede… 19 Se abbiamo sperato in Cristo per questa vita soltanto, noi siamo i più miserabili di tutti gli uomini.
20 Ma ora Cristo è risuscitato dai morti, primizia di quelli che dormono… 31 Ogni giorno sono esposto alla morte, sì, fratelli, com’è vero che io mi vanto di voi, in Cristo Gesù, nostro Signore. 32 Se soltanto per fini umani ho lottato con le belve a Efeso, che utile ne ho io? Se i morti non risuscitano, “mangiamo e beviamo, perché domani moriremo”.
33 Non v’ingannate, le cattive compagnie corrompono i buoni costumi.>>. Con questa consapevolezza, se possiamo, facciamo una “visita” ai nostri cari al “camposanto”, pregando per loro, mentre ora noi preghiamo: << Santo Spirito, fa’ che la carità vissuta alimenti in noi la fede e la speranza nella risurrezione dei morti,…>>. Con lo “sguardo” oltre quest’orizzonte umano, serena giornata! P. Antonio Santoro omi