Frammenti di Luce.
28 Ottobre 2024. Festa Santi Simone e Giuda, apostoli. << In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore. >> (cfr Lc 6, 12-19). I Vangeli spesso ci narrano l’immergersi di Gesù nella preghiera. Era un bisogno vitale di “stare” col Padre… Basterebbe questo esempio di Gesù per farci capire la necessità della preghiera nella nostra vita quotidiana. Eppure, spesso sentiamo dire che non si ha tempo per pregare… Ma sarà proprio vero?! <<In Gesù – afferma il servo di Dio Don Oreste Benzi – c’era un immergersi completamente nell’orazione ed è quello che il Signore partecipa a noi: essere contemplativi di Dio nel mondo. La contemplazione ci fa avere la coscienza piena di essere servi del Signore, per cui in noi non c’è più l’essere turbati, ma la quiete, la pace, l’unità profonda con il nostro Dio. Il problema non è la quantità delle cose che si devono fare; il problema unico è ce nelle cose che devi fare tu resti unito al tuo Dio, e allora anche mille cose da fare sono come una cosa sola perché non c’è più la divisione nel tuo cuore, ma sei contemplativo di Dio nel mondo! >> (In “Pane quotidiano”, ottobre 2024). Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, nostro Maestro interiore, ispiraci il desiderio di pregare, e la nostra esistenza sperimenterà un’armonia sempre nuova… >>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi