Frammenti di Luce.
26 Ottobre 2024. << Fratelli, a ciascuno di noi, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo… Egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo. Così non saremo più fanciulli in balìa delle onde, trasportati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, ingannati dagli uomini con quella astuzia che trascina all’errore. Al contrario, agendo secondo verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa tendendo a lui, che è il capo, Cristo. Da lui tutto il corpo, ben compaginato e connesso, con la collaborazione di ogni giuntura, secondo l’energia propria di ogni membro, cresce in modo da edificare se stesso nella carità.>> (cfr Ef 4,7-16 ). Leggendo quanto S. Paolo scrive ai cristiani di Efeso, mi fa pensare alla Chiesa del nostro tempo. Essa, ormai da alcuni anni, sta approfondendo e maturando la “sinodalità”, cioè il “camminare insieme” in quanto Chiesa nella “pluralità convergente” delle differenze, quindi della molteplicità delle vocazioni, dei doni e dei carismi. Con quale obiettivo fondamentale ed essenziale? Oggi come al tempo di Paolo: «Allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo». Ma perché questo obiettivo si realizzi dinamicamente, occorre “camminare insieme”: «agendo secondo verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa tendendo a lui, che è il capo, Cristo». Tutto il “corpo” – che è la Chiesa, germe e sacramento di umanità nuova e di salvezza – per la collaborazione effettiva di ogni membro, si edifica “nella carità”, sia in quanto corpo che in quanto singole persone e comunità … Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, ravviva in ogni cristiano la viva coscienza di essere membro della Chiesa e “camminare insieme” secondo verità nella carità, per contribuire ad edificare una umanità nuova, cominciando e ricominciando dagli ambienti in cui viviamo ed operiamo>>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi