Frammenti di Luce.

15 Ottobre 2024. Santa Teresa Di Gesù, Vergine e Dottore della Chiesa – Memoria. <<In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».>> (Lc 11,37-41). Apparenza e verità interiore sono il messaggio del brano evangelico di oggi. Quando non c’è coerenza tra verità interiore ed apparenza c’è il rischio – e non solo il rischio! – della doppiezza. Quanto è brutta la doppiezza! Gesù, che leggeva nel cuore e nei pensieri delle persone, poteva permettersi di essere piuttosto duro per scuoterle e portarle sulla via della verità e, quindi, della conversione. Noi non possiamo permettercelo!  Un aspetto della doppiezza che vorrei mettere in evidenza è: la critica che si fa alle spalle delle persone. Si tratta delle cosiddette “chiacchiere”. Non si tratta di banalità, ma di un modo di fare “grave”! Forse, qualche volta, non si ha la consapevolezza della gravità, ma ciò non toglie la responsabilità di chi, di fatto, passa del tempo a parlare male degli altri. Penso che nessuno vuole che si sparli alle proprie spalle. E allora perché lo si fa? Sparlare inquina le relazioni tra le persone fino a corroderle e distruggerle: in ogni ambito e ad ogni livello. Le “chiacchiere” possono arrivare fino alla “calunnia”. Ed è così che si distruggono famiglie, gruppi, comunità anche all’interno della Chiesa, quindi delle parrocchie e delle diocesi. Non bisogna dare spazio a chi semina zizzania con la pratica delle “chiacchiere”.  Bisogna tagliare subito ogni allusione o discorso che getta ombre, peggio ancora, fango, su qualcuno. Con questa consapevolezza, preghiamo: << Santo Spirito, fa’ che viviamo la vita come cristiani non preoccupati di apparire seminando zizzania con le chiacchiere, ma possiamo praticare la generosità della carità che parte dal cuore e semina rispetto, benevolenza condivisione, solidarietà, riconciliazione, pace…>>. Auguri e la nostra corale preghiera per chi porta il nome di Teresa. Serena giornata!

 P. Antonio Santoro omi