Frammenti di Luce.
23 luglio 2024. Santa Brigida, Religiosa, Patrona d’Europa – Festa. << In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».>> (Gv 15,1-8). Ciò che ci lega a Gesù non è: né l’adesione ad una sua verità fosse anche la più affascinante… né qualcosa che ci gratifica a livello emotivo ed affettivo … né l’appartenenza ad una “religione fai da te” che ciascuno modella secondo l’idea che si è fatta di Gesù e della sua Chiesa… E potremmo continuare …Se ascoltiamo bene le sue parole, è Gesù stesso che ci dice cosa ci lega a Lui: è un legame vitale; è una linfa umano-divina che sgorga dalla Trinità e passa per la santa umanità di Cristo che dona salvezza e fecondità di vita per l’azione santificante del suo Spirito e la mediazione sacramentale della sua Chiesa. Nel “rimanere dinamico” nella vite che è Cristo, portiamo frutto, come fecondità creativa di bene… Perché il “tralcio” fruttifichi necessita di attenzione e cura: ecco la potatura! Essa a volte fa male, ma è necessaria se si vuole raggiungere il fine secondo la volontà di Dio su ciascuno: “portare molto frutto”, “diventare sempre più suoi discepoli”. Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, donami la sapienza di saper riconoscere ciò che in me va potato e la docilità di lasciarmi potare, perché unito a Cristo Gesù porti frutto…>>.
Serena giornata! P. Antonio Santoro omi