Frammenti di luce

Frammenti di Luce. 2

8 Giugno 2024. << Quando Gesù scese dal monte, molta folla lo seguì. Ed ecco, si avvicinò un lebbroso, si prostrò davanti a lui e disse: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi». Tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio: sii purificato!». E subito la sua lebbra fu guarita. Poi Gesù gli disse: «Guàrdati bene dal dirlo a qualcuno; va’ invece a mostrarti al sacerdote e presenta l’offerta prescritta da Mosè come testimonianza per loro».  >>  (cfr Mt 8,1-4). Gesù nel lebbroso non vedeva uno “scomunicato” dall’autorità religiosa e civile del tempo. Egli vede una persona, malata che soffre e non teme di andare contro le rigide prescrizioni della Legge mosaica: “Tese la mano e lo toccò” ! Al gesto segue la parola di guarigione: «Lo voglio: sii purificato!». I gesti, le azioni e le parole di Gesù, uomo-Dio, hanno un valore non solo immediato ma universale. Con ciò s’intende affermare che Gesù è sempre con la “mano tesa” per toccare e guarire la sua creatura. Sempre, quindi anche adesso! Egli è sempre Gesù misericordioso con la mano benedicente, così come ha chiesto di essere dipinto a Santa Faustina Kowalska. Con questa consapevolezza e fiducia, coscienti di essere bisognosi di “guarigione”, preghiamo: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi».

 Serena giornata! P. Antonio Santoro omi

Commenti disabilitati su Frammenti di Luce. 2