Frammenti di luce

Frammenti di Luce.

 7 Giugno 2024. Sacratissimo Cuore di Gesù – Solennità – Anno B. Giornata di santificazione sacerdotale. << Era il giorno della Parascève e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua. >>  (cfr Gv 19,31-37). A proposito della devozione al cuore di Gesù, San Giovanni Paolo II così scriveva al Superiore Generale dei Gesuiti: <<Infatti, se il Signore ha voluto nella sua Provvidenza che agli albori dei tempi moderni, nel XVII secolo, partisse da Paray-le-Monial un potente impulso a favore della devozione al cuore di Cristo, nelle forme indicate nelle rivelazioni ricevute da santa Marguerite-Marie, gli elementi essenziali di tale devozione appartengono dunque in modo permanente alla spiritualità della Chiesa nel corso della sua storia, poiché fin dal principio la Chiesa ha rivolto il suo sguardo al cuore di Cristo trafitto sulla croce da cui sgorgano sangue e acqua, simboli dei sacramenti che costituiscono la Chiesa; e, nel cuore del Verbo incarnato, i Padri dell’Oriente e dell’Occidente cristiano hanno visto il principio dell’intera opera della nostra salvezza, frutto dell’amore del divino Redentore il cui cuore trafitto è un simbolo particolarmente espressivo. […] Il Concilio Vaticano II, mentre ci ricorda che Cristo, Verbo incarnato, ci “ha amati con un cuore d’uomo”, ci assicura che “il suo messaggio lontano dallo sminuire l’uomo, serve al suo progresso infondendo luce, vita e libertà e, all’infuori di esso, niente può soddisfare il cuore dell’uomo” (Gaudium et Spes, 22, 21). Dal cuore di Cristo, il cuore dell’uomo impara a conoscere il senso vero e unico della sua vita e del suo destino, a comprendere il valore di una vita autenticamente cristiana, a guardarsi da certe perversioni del cuore umano, a unire all’amore filiale verso Dio, l’amore del prossimo. Così – ed è questa la vera riparazione chiesta dal cuore del Salvatore – sulle rovine accumulate dall’odio e dalla violenza, potrà essere costruita la civiltà dell’amore tanto desiderato, il regno del cuore di Cristo>>. (San Giovanni Paolo II Lettera al Preposito Generale Della Compagnia Di Gesù, Paray le Monial  – Francia – 5 ottobre 1986). Con questa consapevolezza, preghiamo con le parole dell’«Offerta della giornata al Sacro Cuore di Gesù»: << Cuore Divino di Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, Madre della Chiesa, in unione al sacrificio eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del Divin Padre. Amen. >>. Una preghiera per la santificazione di tutti i sacerdoti e per le vocazioni…

Grazie! Buona festa! P. Antonio Santoro omi

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