Frammenti di Luce.

31 Maggio 2024. Visitazione della Beata Vergine Maria – Festa. << Fratelli, la carità non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nel fare il bene; siate invece ferventi nello spirito; servite il Signore. Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera. Condividete le necessità dei santi; siate premurosi nell’ospitalità. Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non nutrite desideri di grandezza; volgetevi piuttosto a ciò che è umile.>> (Rm 12,9-16b). L’apostolo Paolo indica ai cristiani di Roma, e a quelli di ogni altro tempo e luogo, la via concreta della “fraternità” che germoglia, cresce, matura nella carità, le cui molteplici manifestazioni sono descritte in questo capitolo 12 della Lettera. Oggi, festa della “Visitazione della Beata Vergine Maria”, ho scelto questa lettura piuttosto che il brano del Vangelo della Visitazione (cfr Lc 1,39-56), perché Maria ha vissuto in semplicità e pienezza la carità, anzi, ancor di più: ella ha generato l’Amore che si è fatto carne! Maria è “Vangelo vissuto”; coltivare una sana devozione a Lei ci educa alla fraternità non solo tra cristiani, ma ad una fraternità universale. Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, che hai fecondato il seno di Maria, generando Gesù, nostro fratello, ravviva, nel cuore di ogni essere umano, il seme della fraternità… >>.

 Serena giornata! P. Antonio Santoro omi