Frammenti di Luce.

21 Maggio 2024. Sant’Eugenio de Mazenod, Fondatore dei Missionari Oblati di M. Immacolata (OMI). << Fratelli miei, da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che fanno guerra nelle vostre membra? Siete pieni di desideri e non riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a ottenere; combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e non ottenete per- ché chiedete male, per soddisfare cioè le vostre passioni. Gente infedele! Non sapete che l’amore per il mondo è nemico di Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio. O forse pensate che invano la Scrittura dichiari: «Fino alla gelosia ci ama lo Spirito, che egli ha fatto abitare in noi»? Anzi, ci concede la grazia più grande; per questo dice: «Dio resiste ai superbi, agli umili invece dà la sua grazia». Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà lontano da voi. Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi. Peccatori, purificate le vostre mani; uomini dall’animo indeciso, santificate i vostri cuori. Riconoscete la vostra miseria, fate lutto e piangete; le vostre risa si cambino in lutto e la vostra allegria in tristezza. Umiliatevi davanti al Signore ed egli vi esalterà.>>  (Gc 4,1-10 ). Questo modo di esprimersi dell’apostolo Giacomo ci appare ed è duro. Ma è vero! Come dargli torto circa le cause e la permanenza delle guerre sia quelle tra governi, partiti politici, popoli, nazioni, etnie … tra persone, dentro e fuori le famiglie … La conversione è più necessaria del pane! Ma per convertirsi occorre rendersi conto delle proprie “passioni” che sono contrarie al “bene comune” che implica ed esige il bene dei singoli e della collettività. Passioni che sono vere “malattie spirituali”: avidità e attaccamento morboso ai ben terreni, invidie, gelosi, rancori, odio, desiderio di primeggiare, quindi comandare, ad ogni costo … Non stanchiamoci di pregare chiedendo la pace dentro di noi e nel cuore di chi ha responsabilità di governo ai diversi livelli e nelle nazioni. San Pio da Pietrelcina dice che la preghiera è l’arma più potente: dunque, usiamola, con fiducia, rinnovando la nostra decisione di seguire Cristo nella luce del suo Vangelo. Solo così la nostra preghiera potrà essere efficace ed ottenere ciò che chiediamo. Guardiamo ai “santi” ed impariamo anche da loro a fidarci di Dio, a “stare” nella relazione con Lui, e saremo artefici di pace e di ogni altro bene, secondo la volontà di Dio su ciascuno di noi, in ordine alla “missione” che Egli ci affida… Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, converti il nostro cuore alla volontà di Dio, nostra pace, pace per tutta l’umanità! >>. Oggi, in particolare, chiedo una preghiera per noi Missionari OMI e per le vocazioni oblate. Grazie.

Buon cammino nella pace! P. Antonio Santoro omi