Frammenti di luce

Frammenti di Luce.

<< In quel tempo, disse Gesù alla folla: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai! Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete.

Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».>> (Gv 6,35-40). Altro passo in ordine alla rivelazione del mistero dell’Eucaristia: All’«origine» di questo mistero c’è la volontà salvifica del Padre. Gesù è sempre in comunione col Padre ed agisce per realizzare la Sua volontà fino alla fine della sua vita terrena (ricordiamo cosa dice nell’orto degli ulivi: Padre, si faccia la tua non la mia volontà. Così pure sulla croce: Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito…). E già questo è un grande insegnamento (mai darlo per acquisito!) per ognuno di noi: il senso e la pienezza della vita sta nel vivere facendo la volontà del Padre. E non è proprio questo che chiediamo nella preghiera del Padre nostro? Altro passo in avanti: Credere nel Figlio – in Gesù! – è entrare nella “vita eterna”, cioè partecipare della stessa natura di Dio, che è Amore. E l’Amore, se è tale, non muore, è eterno… Gesù prepara l’intimo, indissolubile rapporto tra “pane di vita”, quindi Eucaristia, e “risurrezione”, come vedremo nei giorni seguenti. Intanto, preghiamo: <<Santo Spirito, Amore effuso nel nostro cuore, ravviva in noi la speranza della risurrezione>>.

Buon cammino, nella gioia del Cristo Risorto!   P. Antonio Santoro omi

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