Frammenti di Luce.
Annunciazione del Signore – Solennità. << Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo…>>. (cfr Lc 1,26-38). * Fu molto turbata … Ella, sebbene piena di grazia, rimane fortemente scossa da un annuncio così straordinario: concepire quel Figlio per opera dello Spirito Santo! Maria, diversamente da Zaccaria, non teme né dubita, ma riflette, cerca di comprendere il messaggio dell’angelo. Maria «non pone domande sul “che”, ma sul “come” possa realizzarsi la promessa, essendo questo per lei non riconoscibile» (Benedetto XVI, L’Infanzia di Gesù, p.44); infatti chiede al messaggero di Dio «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo? » (Lc 1,34). Maria, dunque, riflette, entra in dialogo con se stessa in un interiore confronto con la Parola, con quella sua caratteristica che riscontreremo altre volte nel vangelo (cfr Lc 2,19.51). «Maria appare quindi come una donna coraggiosa che, anche di fronte all’inaudito, mantiene l’autocontrollo. […] Donna di grande interiorità, che tiene insieme il cuore e la ragione e cerca di capire il contesto, l’insieme del messaggio di Dio. In questo modo, diventa immagine della Chiesa che riflette sulla Parola di Dio, cerca di comprenderla nella sua totalità e ne custodisce il dono nella sua memoria» (Ivi, p.44).
Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Signore nostro Dio, che hai fatto della Vergine Maria il modello di chi accoglie la tua Parola e la mette in pratica, apri il nostro cuore alla beatitudine dell’ascolto, e con la forza del tuo Spirito fa’ che noi pure diventiamo luogo santo in cui la tua Parola di salvezza oggi si compie.>> (Colletta, Messa di “Santa Maria discepola del Signore”).
Buon cammino, nella gioia del Cristo Risorto! P. Antonio Santoro omi