Frammenti di luce

Frammenti di Luce.

Terza Parola: <<Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!»>> (Gv 19, 26-27). *«Madre della Chiesa e dell’umanità». Le parole Gesù crocifisso non hanno solo o principalmente un valore affettivo e di reciproco affidamento e cura di Giovanni a Maria e di lei al discepolo amato da Gesù, l’unico dei discepoli sotto la croce. Le Parole di Gesù costituiscono la rivelazione di una nuova e spirituale maternità di Maria, in quanto, «col suo fiat sotto la croce, viene associata al mistero della redenzione». Maria è la nuova Eva, Madre del Figlio crocifisso e dei figli nel Figlio suo, dunque, Madre della Chiesa. Nella persona del discepolo è rappresentato ogni figlio della Chiesa e dell’umanità: è rappresentato ognuno di noi: io, tu … *«Maria testimone del “Vangelo della sofferenza». << Testimone della passione del Figlio con la sua «presenza», e di essa partecipe con la sua «compassione», Maria Santissima offrì un singolare apporto al Vangelo della sofferenza, avverando in anticipo l’espressione paolina, riportata all’inizio. In effetti, Ella ha titoli specialissimi per poter asserire di «completare nella sua carne — come già nel suo cuore — quello che manca ai patimenti di Cristo». […] Il Vangelo della sofferenza significa non solo la presenza della sofferenza nel Vangelo, come uno dei temi della Buona Novella, ma la rivelazione, altresì, «della forza salvifica e del significato salvifico» della sofferenza nella missione messianica di Cristo e, in seguito, nella missione e nella vocazione della Chiesa.>> (San Giovanni Paolo II, Salvifici doloris, 25). *«Maria Madre della Misericordia». <<Nessuno ha sperimentato, al pari della Madre del Crocifisso, il mistero della croce, lo sconvolgente incontro della trascendente giustizia divina con l’amore: quel «bacio» dato dalla misericordia alla giustizia. Nessuno al pari di lei, Maria, ha accolto col cuore quel mistero: quella dimensione veramente divina della redenzione che ebbe attuazione sul Calvario mediante la morte del Figlio, insieme al sacrificio del suo cuore di madre, insieme al suo definitivo «fiat». Maria quindi è colei che conosce più a fondo il mistero della misericordia divina. Ne sa il prezzo, e sa quanto esso sia grande. In questo senso la chiamano anche Madre della misericordia: Madonna della misericordia o Madre della divina misericordia.>> (San Giovanni Paolo II, Dives in misericordia, 9). L’amore «misericordioso» del Crocifisso e del Risorto, <<in Maria e per mezzo di lei, esso non cessa di rivelarsi nella storia della Chiesa e dell’umanità. Tale rivelazione è specialmente fruttuosa, perché si fonda, nella Madre di Dio, sul singolare tatto del suo cuore materno, sulla sua particolare sensibilità, sulla sua particolare idoneità a raggiungere tutti coloro che accettano più facilmente l’amore misericordioso da parte di una madre.>> (Ivi). Testimonianza viva della «maternità di Maria» – che perdura fino alla fine dei tempi – sono le apparizioni di Maria lungo la storia, i santuari a Lei dedicati, la diffusa devozione mariana nel popolo di Dio. Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, rendici docili alla presenza materna di Maria nella nostra vita quotidiana>>.

Buon cammino in compagnai di Maria! P. Antonio Santoro omi

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