Frammenti di Luce.

<< In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli giunsero all’altra riva del mare, nel paese dei Gerasèni. Sceso dalla barca, subito dai sepolcri gli venne incontro un uomo posseduto da uno spirito impuro. […] Continuamente, notte e giorno, fra le tombe e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre. Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi e, urlando a gran voce, disse: «Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!». Gli diceva infatti: «Esci, spirito impuro, da quest’uomo!». E gli domandò: «Qual è il tuo nome?». «Il mio nome è Legione – gli rispose – perché siamo in molti». E lo scongiurava con insistenza perché non li cacciasse fuori dal paese. C’era là, sul monte, una numerosa mandria di porci al pascolo. E lo scongiurarono: «Mandaci da quei porci, perché entriamo in essi». Glielo permise. E gli spiriti impuri, dopo essere usciti, entrarono nei porci e la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare; erano circa duemila e affogarono nel mare.>> (cfr Mc 5,1-20). Gesù combatte il male originato dal maligno, dal demonio. Lo spirito impuro, immondo è contrario a ciò che è santo, quindi a Dio. Molto grande e consolante è l’insegnamento che ci viene da questo episodio drammatico del Vangelo di oggi: Gesù è sempre vittorioso su ogni forma di male e di possessione diabolica. Gli esorcisti ci dicono che non è così frequente la “possessione diabolica”. Tuttavia, tutti siamo insidiati dal maligno per compiere il male. E il male, prima o poi, si ritorce sempre contro chi lo compie. È significativo il fatto che l’uomo posseduto da uno spirito immondo si percuoteva con pietre, segno chiaro di autolesionismo.  Il male che un soggetto commette, ferisce se stesso oltre che gli altri. Riflettiamoci! Siamo membra di un unico corpo! Il male-maligno si vince restando uniti a Cristo Gesù, perseverare nella relazione con Lui, approfondirla con un deciso cammino di fede, personale-ecclesiale, docili all’azione dello Spirito che ci guida e ci sostiene nel processo di liberazione da ogni forma di male. Ascoltiamo e mettiamo in pratica quello che lo Spirito ci suggerisce per bocca dell’apostolo Paolo: <<Non rendete a nessuno male per male. Impegnatevi a fare il bene davanti a tutti gli uomini. […] Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene>> (Rm 12,17. 21). Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, donaci sempre la sapienza e la forza per vincere il male con il bene …>>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi