Frammenti di Luce.

Epifania del Signore – Solennità. << Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. … Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.>> (cfr Mt 2,1-12). Nella solennità dell’Epifania, celebriamo lo stesso mistero del Natale con un’accentuazione della dimensione della luce che promana dal Mistero, cioè da Cristo Gesù. La visione del profeta Isaia – di cui ci parla la prima lettura biblica di oggi – trova il suo compimento nella persona di Gesù. << Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te. Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te … Cammineranno le genti alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere … Tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore. >> (cfr Is 60,1-6). Il messaggio di Isaia è quanto mai attuale. Osservando questo nostro mondo  vediamo che c’è tanta tenebra per tutte le guerre in atto, le ingiustizie, le disuguaglianze che generano sempre più poveri … Ma c’è anche luce, tanto bene e positivo che non è messo in evidenza perché oscurato dal negativo. Inoltre, da una parte c’è la tenebra di chi nega la luce di verità universali e assolute e diffonde una <<dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie.>> (Papa Benedetto XVI); dall’altra c’è chi non si rassegna al relativismo e cerca la luce, la verità, come i Magi, che potremmo definirli come «pellegrini della Verità». Loro erano certamente spinti a partire e animati a perseverare nella loro ricerca, anche se rischiosa, da un’ «ispirazione interiore» e non solo da calcoli matematici o di altra natura. Impariamo dai Magi a cercare la luce che è Cristo Gesù e ad irradiare questa luce: con la sequela, la testimonianza, l’annuncio. Con questa consapevolezza e con umiltà, preghiamo col Beato Cardinale J. H. Newman, appassionato ricercatore e adoratore della Verità: Cristo Gesù!  «Guidami, dolce Luce; attraverso le tenebre che mi avvolgono guidami Tu, sempre più avanti! Nera è la notte, lontana è la casa: guidami Tu, sempre più avanti! Reggi i miei passi: cose lontane non voglio vedere; mi basta un passo per volta. Così non sempre sono stato né sempre ti pregai affinché Tu mi conducessi sempre più avanti. Amavo scegliere la mia strada, ma ora guidami Tu, sempre più avanti! Guidami, dolce Luce, guidami Tu, sempre più avanti!». Come «pellegrini della Verità» ci auguriamo Buona festa dell’Epifania! 

P. Antonio Santoro omi