Frammenti di Luce.

<< In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità.

Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».>>. (cfr Mt 9,35-38 – 10,1.6-8). Lo sappiamo tutti: Ormai da molti anni sono in forte diminuzione le vocazioni sia alla vita sacerdotale che alla vita consacrata e religiosa. E che dire della “vocazione” alla vita coniugale e familiare? Non sto qui ad esaminare le molteplici cause. Desidero attenermi a quanto ci chiede Gesù: «Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!». Una preghiera che si fa testimonianza, perché è questa che attrae e non le nostre parole e i nostri discorsi e convegni (che pure bisogna fare!) … Siamo sicuri che il Signore Gesù non abbandona la sua messe, ma chiede la nostra collaborazione, meglio, la nostra “mediazione”: è questo il suo stile. Oggi diremmo: uno “stile sinodale!”. Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, suscita nella Chiesa autentiche vocazioni alla vita consacrata e sacerdotale, così pure vocazioni ad una consapevole vita matrimoniale cristiana>>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi