Frammenti di Luce.
<< In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».>> (Lc 21,34-36). Nell’ascolto consolante di questa Parola di Gesù, ascoltiamoci bene. Ascoltiamoci per comprendere se e cosa “appesantisce” il nostro cuore. Diamo il nome a ciò che ci appesantisce e offriamolo al nostro Dio, come ci insegna l’apostolo Pietro, <<gettando in lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi. Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede>> (1Pt 5, 7-9). Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, insegnaci a liberarci da tutto ciò che occupa e appesantisce il nostro cuore con un atteggiamento costante di vigilanza e preghiera…>>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi