Frammenti di luce

Frammenti di Luce.

<< Se il Signore non fosse stato per noi – lo dica Israele –, se il Signore non fosse stato per noi, quando eravamo assaliti, allora ci avrebbero inghiottiti vivi, quando divampò contro di noi la loro collera. // Allora le acque ci avrebbero travolti, un torrente ci avrebbe sommersi; allora ci avrebbero sommersi acque impetuose. Sia benedetto il Signore, che non ci ha consegnati in preda ai loro denti. // Siamo stati liberati come un passero dal laccio dei cacciatori: il laccio si è spezzato e noi siamo scampati. Il nostro aiuto è nel nome del Signore:

egli ha fatto cielo e terra.>> (Salmo 123/124). Siamo dinanzi al drammatico, e volte tragico, scenario di guerra in tante parti del nostro mondo e, soprattutto, nella Terra promessa e donata ad Abramo. Terra che ha dato i natali, secondo la generazione umana, a Gesù di Nazaret. Terra, che lungo i secoli ha ospitato, in modo ora pacifico, ma spesso conflittuale, coloro che, con tradizione diversa, fanno del Padre Abramo il loro patriarca. Ecco, dinanzi a questi eventi sconcertanti di cronaca, che il Salmista non poteva umanamente prevedere, ma la sua preghiera salmica, essendo impregnata di Parola di Dio, ha dei contenuti che valicano i tempi, le circostanze, i luoghi e le culture. Una tale preghiera, pertanto, ci dona la garanzia della Presenza liberatrice e salvifica di Dio nella Storia… In merito a questo Salmo, mi sembra bello poter condividere questo soffio poetico e profetico di Davide Maria Turoldo: <<Sarà ancora Israele in grado di pregare secondo questo salmo? Intanto lo dicano tutti i piccoli popoli oppressi! E siano liberati un giorno come lo fu Israele, Quando ieri Israele era davvero l’immagine di JHWH [Signore]. Poveri del mondo, ci sarà sempre un “buco nella rete”: anche nella rete del più potente e feroce uccellatore>>. (In: D. M. Turoldo- G. Ravasi, “I Canti Nuovi. I Salmi. Traduzione poetica e commento”, p. 660). Mi permetto di aggiungere che oggi ancora una volta, il popolo d’Israele, pur avendo raggiunto una considerevole “potenza” è ancora un popolo molto avversato e, perfino purtroppo, odiato, con le conseguenze che i mass media ci fanno vedere…  Con questa consapevolezza e solidarietà con tutti coloro che sono vittime di conflitti, specie bambini, anziani, ammalati, confidando nel Dio della, PACE, SHALOM, preghiamo: <<Santo Spirito, fa’ che crediamo e confidiamo che il nostro aiuto è nel Nome del Signore, Principe della Pace, Cristo Gesù!>>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi