Frammenti di luce

Frammenti di Luce.

Beata Vergine Maria del Rosario – Memoria. << [Dopo che Gesù fu assunto in cielo, gli apostoli] ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in giorno di sabato. Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore, dove erano soliti riunirsi: vi erano: Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo, Simone lo Zelota e Giuda figlio di Giacomo. Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui. >> (At 1,12-14). Dall’ascensione del Figlio Gesù, fino al suo ritorno alla fine dei tempi, Maria è sempre presente in mezzo ai fratelli del Figlio suo, cioè in mezzo a noi ogni volta che siamo riuniti “perseveranti e concordi nella preghiera”. Non solo Maria è presente, ma ci conduce al Figlio suo. Ella ci introduce nel Mistero di Cristo Gesù in particolare con la recita del Rosario. Accogliamo l’esortazione di San Giovanni Paolo II: “Imparare Cristo da Maria”! << Cristo è il Maestro per eccellenza, il rivelatore e la rivelazione. Non si tratta solo di imparare le cose che Egli ha insegnato, ma di ‘imparare Lui’. Ma quale maestra, in questo, più esperta di Maria? Se sul versante divino è lo Spirito il Maestro interiore che ci porta alla piena verità di Cristo (cfr Gv 14, 26; 15, 26; 16, 13), tra gli esseri umani, nessuno meglio di Lei conosce Cristo, nessuno come la Madre può introdurci a una conoscenza profonda del suo mistero. Il primo dei ‘segni’ compiuto da Gesù – la trasformazione dell’acqua in vino alle nozze di Cana – ci mostra Maria appunto nella veste di maestra, mentre esorta i servi a eseguire le disposizioni di Cristo (cfr Gv 2, 5). E possiamo immaginare che tale funzione Ella abbia svolto per i discepoli dopo l’Ascensione di Gesù, quando rimase con loro ad attendere lo Spirito Santo e li confortò nella prima missione. Il passare con Maria attraverso le scene del Rosario è come mettersi alla ‘scuola’ di Maria per leggere Cristo, per penetrarne i segreti, per capirne il messaggio.>> (Lettera apostolica “Rosarium Virginis Mariae”, 14). Alla scuola di Maria, con la recita del Rosario, impariamo a contemplare il volto di Cristo ed essere introdotti nei misteri di Cristo. San Giovanni Paolo II auspicava vivamente che la preghiera del Rosario fosse davvero riscoperta nelle famiglie e nelle comunità. Speriamo di fare nostro questo auspicio, pregando ogni giorno il Rosario, magari in momenti diversi nel corso delle 24 ore. Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Ave Maria, piena di grazia …>>. Auguri e la nostra corale preghiera per chi porta il nome di Rosaria, Rosario, Maria Rosaria.

Serena giornata!

 P. Antonio Santoro omi

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