Frammenti di Luce.

 << Fratelli, come avete accolto Cristo Gesù, il Signore, in lui camminate, radicati e costruiti su di lui, saldi nella fede come vi è stato insegnato, sovrabbondando nel rendimento di grazie. Fate attenzione che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo. È in lui che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità, e voi partecipate della pienezza di lui, che è il capo di ogni Principato e di ogni Potenza. […] Con lui sepolti nel battesimo, con lui siete anche risorti mediante la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti. Con lui Dio ha dato vita anche a voi…>> (cfr Col 2,6-15). Guardando, contemplando il Crocifisso e l’Eucaristia, richiamiamo alla memoria e ripetiamoci proprio queste umano-divine parole: “È in lui che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità, e voi partecipate della pienezza di lui”. Ciò significa che possiamo “incontrare” Cristo nella sua santa umanità. E il suo “corpo” è diventato sacramento della salvezza di ogni umana creatura e di tutto il creato. Dunque, via sicura per incontrare Cristo Gesù è la “mediazione sacramentale”. Questa visione cristiana è ben lontana da una visione emotiva dell’incontro con Cristo, cioè l’incontro con Cristo accade quando io lo “sento”, quando sono coinvolto emotivamente ed affettivamente. L’apostolo Paolo ci mette in guardia dalle mode culturali del tempo e dei luoghi in cui i cristiani vivono. “Con lui Dio ha dato vita anche a voi”. Sì, la vera vita che dà senso e pienezza alla nostra esistenza ci viene dalla relazione con la santa “corporeità” di Cristo presente e operante nei suoi sacramenti per la potenza dello Spirito e la mediazione della Sua Chiesa, nonostante la fragilità e la miseria dei membri. Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, donaci uno sguardo che sappia cogliere la presenza di Cristo Gesù oltre il “velo”  dei segni sacramentali… >>. Serena giornata!

 P. Antonio Santoro omi