Frammenti di Luce. Martirio di San Giovanni Battista

<< In quel tempo, Erode aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l’aveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere.>> (cfr Mc 6,17-29). Sappiamo come va a finire questa storia: Giovanni Battista viene decapitato perché profeta, cioè testimone scomodo, anzi molto scomodo, della verità. È stato e sarà sempre così! Afferma il servo di Dio Don Oreste Benzi: <<Quando coloro che tengono incatenata la verità nell’ingiustizia incontrano un giusto, lo eliminano. Chi mette Gesù al centro del proprio io e assieme ad altri vuole realizzare il mondo nuovo secondo Cristo viene perseguitato. Hai paura? Ricordati che il coraggio non sta nel non avere paura, ma nel vincere la paura per un amore più grande>>. Il cristiano, in quanto tale, ha la vocazione ad essere “testimone” della “Verità” che è Gesù, se necessario, fino al martirio col dono anche fisico della propria vita, per amore… Chiediamo la grazia di essere tra questi testimoni della Verità del Vangelo negli ambienti in cui viviamo, in famiglia, negli ambienti di lavoro, di svago, nelle nostre realtà ecclesiali, nei nostri rapporti informali ed occasionali… Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, la sola parola “martirio” ci fa paura, donaci il coraggio dell’amore vero che si alimenta nella fede in Cristo Gesù e nella certezza della compagnia dei santi nella nostra esistenza, nostri fedeli compagni di viaggio…>>. Serena domenica!

P. Antonio Santoro omi