Frammenti di Luce.

<< In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». Gli rispose: «”Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».>> (Mt 22,34-40). Conosciamo a memoria questo testo del Vangelo. Ma, lo viviamo? Ricordiamocelo: ogni volta che mettiamo in pratica questa Parola del Signore Gesù, piantiamo un semino per edificare la tanto sospirata “Civiltà dell’Amore”: tutti la desideriamo, ma non tutti sì è disponibili a pagarne almeno un po’ il prezzo… Civiltà dell’amore! A questo proposito, ricordo una frase bella, impegnativa e programmatica di vita vera e feconda di San Giovanni della Croce: <<Dove non trovi amore, metti amore e troverai amore>>. Forse, più di qualcuno dirà che non è così. Ma bisogna avere pazienza, a volte, tanta pazienza, perché l’amore gratuito donato germogli là dove non c’era amore, almeno in superficie… Noi vorremmo vedere sempre i frutti del nostro amore: ciò è umano, ma la fecondità dell’amore nel cuore dell’essere umano ha le sue vie e i suoi tempi … Bisogna solo amare credendo nell’Amore, sapendo che la ricompensa dell’amore sta nell’amare: qui sta la nostra grandezza, oltre nostra miseria! Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, rendimi perseverante nell’amare, oltre ogni mia aspettativa, a volte, seppure lecita…>>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi