Frammenti di Luce. Santa Rosa da Lima.

<< In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, […]. Uscì di nuovo verso mezzogiorno, e verso le tre, e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri […]Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”. Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e da’ loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo”. Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?”. Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».>> (cfr Mt 20,1-16). Alcuni spunti di riflessione. *Intento di Matteo è far comprendere al popolo dell’Antica Alleanza che il Regno di Dio è per tutti i popoli e non è un privilegio del popolo d’Israele. *Nella comunità cristiana primitiva, gli operai dell’ultima ora erano i pagani e quelli della prima ora erano i giudei convertiti. Oggi potremmo aggiungere: tutti, singoli e popoli, sono chiamati a far parte del Regno di Dio. * Il criterio del padrone (Dio!) della vigna non è il “merito” degli operai, ma il “bisogno”. * Messaggio fondamentale della parabola è dirci che il comportamento di Dio verso la sua creatura non è regolato da un “modello contrattuale”, ma dal “principio della gratuità”. * La “scelta degli ultimi”, simboleggiato negli operai dell’ultima ora: è una costante dell’agire di Gesù che è venuto non per coloro che si ritengono “giusti” ma per i peccatori (pubblicani, prostitute …) che la società puritana rifiutava. Per il Signore non ci sono “operai” di serie A e altri di serie B: egli chiama tutti (Laici, sacerdoti, religiosi …) e a qualunque ora. * Dunque, tutti “chiamati” a lavorare nella “vigna” del Signore: “Chiamata” alla “missione” della Chiesa e con essa. * “Tu sei invidioso …: Qui l’evangelista Matteo mette in evidenza il disappunto e la tristezza di chi appartiene da più tempo alla comunità cristiana e non è contento per il bene spirituale di coloro che progrediscono nel cammino di fede sebbene si siano convertiti dopo. Con questa consapevolezza, preghiamo: << Santo Spirito, rendici vigilanti per discernere tra le tante voci la Sua che ci chiama a qualunque ora e rispondere …>>. Auguri e la nostra preghiera per chi porta il nome di Rosa (Rosella, Rosetta …). Serena giornata! P. Antonio Santoro omi