Frammenti di Luce.

<< In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono. Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli». E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là. >> (Mt 19,13-15 ). Perché Gesù indica i bambini come esempio per poter entrare nel regno dei cieli? Forse perché sono ancora “innocenti” rispetto agli adulti? Forse per il loro naturale atteggiamento di fiducia nei loro genitori? Ai due interrogativi possiamo rispondere positivamente. Ma c’è una caratteristica fondamentale per cui Gesù addita i bambini come esempio da imitare per entrare nel suo Regno. La caratteristica sta nel “desiderio” di non perdere mai papà e mamma, di non staccarsi mai da loro. << Chi ha questo atteggiamento – afferma il servo di Dio Don Oreste Benzi – ha le carte in regola per entrare nel regno dei cieli. Coloro che fanno dell’unione con Dio un modo di essere sono già nel regno di Dio>>. Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, suscita ed alimenta in ognuno di noi il “desiderio” di rimanere uniti a Dio, nella perseverante sequela del Figlio Cristo Gesù …>>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi