Frammenti di Luce. San Giacomo, Apostolo – Festa.
<< Fratelli, noi abbiamo un tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi. In tutto, infatti, siamo tribolati, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi, portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo. Sempre infatti, noi che siamo vivi, veniamo consegnati alla morte a causa di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale.>> (cfr 2Cor 4,7-15). Quanto è vera questa affermazione dell’apostolo Paolo! Sì, tante e tante volte nella mia esistenza ho avuto – ho! – la chiara percezione di avere in dono assolutamente gratuito il Tesoro” nel mio povero “vaso di creta”; eppure così prezioso, almeno agli occhi del divino “Vasaio”. Il “tesoro” è il Padre e lo Spirito Santo che Gesù ci ha rivelato. Il tesoro è Gesù, Parola eterna incarnata. Il tesoro è il suo Vangelo, il suo corpo che si fa Eucaristia per noi, per tuti … Il tesoro è l’annuncio e la testimonianza dell’infinita misericordia del Padre, di cui Gesù è il volto umano. Il tesoro è la “vita nuova” che Gesù semina a piene mani nei cuori di chi l’accoglie. La semina nella natura, bella e fragile, così pure nel cosmo di cui conosciamo soltanto qualche briciola … Con questa consapevolezza, pieni di gratitudine, preghiamo: << Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion, ci sembrava di sognare. Allora la nostra bocca si riempì di sorriso, la nostra lingua di gioia. // Allora si diceva tra le genti: «Il Signore ha fatto grandi cose per loro». Grandi cose ha fatto il Signore per noi: eravamo pieni di gioia. Ristabilisci, Signore, la nostra sorte, come i torrenti del Negheb. Chi semina nelle lacrime mieterà nella gioia. // Nell’andare, se ne va piangendo, portando la semente da gettare, ma nel tornare, viene con gioia, portando i suoi covoni.>> (Dal Salmo 125/126). Auguri e la nostra corale preghiera per chi porta il nome di questo primo martire della prima comunità apostolica. Serena Giornata! P. Antonio Santoro omi