Frammenti di luce

Frammenti di Luce.

 << In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No”, rispose, “perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio”».

[…] Poi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».>> (cfr Mt 13,24-43). Anzitutto consiglio di leggere tuto il brano del Vangelo di oggi.  “Ascoltando” la parabola del buon seme e della zizzania, condivido alcuni spunti di riflessione. Primo. Gesù con questa parabola ci sta rivelando il “mistero dell’iniquità” (cfr 2 Ts 2,7). È il diavolo che semina la zizzania. Questa non è una “cosa”, ma sono degli esseri umani, sono “figli del Maligno”, piuttosto che riconoscersi e vivere come “figli del Regno”, cioè di Dio. Mentre i discepoli di Gesù chiedono al Maestro di raccogliere la zizzania, Gesù, invece, risponde loro con un’affermazione sconcertante, almeno dal nostro punto di vista umano: “Lasciate che l’una [zizzania] e l’altro [buon seme] crescano insieme fino alla mietitura”. Secondo spunto. Il Maligno semina “mentre tutti dormono”. Questo elemento della parabola sembra un inciso di poco conto, invece ritengo che sia decisivo per l’insegnamento che Gesù vuole trasmetterci. “Mentre dormivano”. Chi dormiva? I “figli del Regno”! È qui il paradosso! Coloro che hanno ricevuto il dono di appartenere al Regno con un legame non da schiavi ma da figli, “dormono”: sono “distratti”, sono preoccupati e in “tutt’altre faccende affaccendati”… Così i figli del Maligno hanno campo libero e seminano a piene mani… Terzo spunto. Gesù non chiede ai figli del Regno di farsi giudici dei figli del Maligno (sradicando la zizzania!), ma chiede – ci chiede! – di vigilare sul “campo” che è il mondo, l’umanità, il creato … Vigilare significa: vivere da figli di Dio nel solco della sua volontà; coltivare semi di rispetto, giustizia, uguaglianza, solidarietà, pace, bene comune, misericordia. Vivere così significa non fare la “lotta” a qualcuno, ma allargare sempre più i “confini” del Regno di Dio… Quarto spunto. Gesù ci dice che ci sarà un giudizio (il tempo della mietitura). Ma questo giudizio spetterà solo a Dio, e nessuno può arrogarsi il diritto di condannare qualcuno (vedi: sradicare …) con una sentenza irrevocabile perché solo Dio sa cosa c’è veramente nel cuore di ogni sua creatura … Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, tu che intercedi per noi con gemiti inesprimibili, concedici la grazia di rimanere “svegli” per vivere da figli del Regno nel “campo” di questa umanità e nei nostri ambienti di vita, di lavoro … >>. L’Oasi della Misericordia si propone di formare “figli e figlie del Regno” nel segno della Misericordia divina… In questa III Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani, una particolare attenzione e preghiera per loro.

Serena domenica! P. Antonio Santoro omi

Commenti disabilitati su Frammenti di Luce.