Frammenti di Luce.

<< In quei giorni, si alzò nel sinedrio un fariseo, di nome Gamalièle, dottore della Legge, stimato da tutto il popolo. Diede ordine di far uscire [gli apostoli] per un momento e disse: «Uomini di Israele, badate bene a ciò che state per fare a questi uomini. Tempo fa sorse Tèuda, infatti, che pretendeva di essere qualcuno, e a lui si aggregarono circa quattrocento uomini. Ma fu ucciso, e quelli che si erano lasciati persuadére da lui furono dissolti e finirono nel nulla. Dopo di lui sorse Giuda il Galileo, al tempo del censimento, e indusse gente a seguirlo, ma anche lui finì male, e quelli che si erano lasciati persuadére da lui si dispersero. Ora perciò io vi dico: non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare. Se infatti questo piano o quest’opera fosse di origine umana, verrebbe distrutta; ma, se viene da Dio, non riuscirete a distruggerli. Non vi accada di trovarvi addirittura a combattere contro Dio!». Seguirono il suo parere e, richiamati gli apostoli, li fecero flagellare e ordinarono loro di non parlare nel nome di Gesù. Quindi li rimisero in libertà.>> (cfr At 5,34-42). Gamaliele è guidato da vera sapienza e desiderio sincero di conoscere la verità. Egli offre un saggio criterio di discernimento valido per ogni tempo e circostanza: “Se infatti questo piano o quest’opera fosse di origine umana, verrebbe distrutta; ma, se viene da Dio, non riuscirete a distruggerli”. Duemila anni di storia della Chiesa ci dicono che essa non è di origine umana, ma viene da Dio. Se la Chiesa fosse nata e portata avanti solo da capacità, risorse e sforzi umani, sarebbe già finita da molto tempo, considerate le persecuzioni che ha subito e continua a subire in modo palese e violento o subdolo. Il criterio di discernimento formulato da Gamaliele vale anche per le singole persone, le famiglie, le comunità ecclesiali e religiose. Gamaliele ci insegna a guardare la realtà e, quindi, ciò che accade con gli occhi attenti della fede, senza pregiudizio, ma aperti all’azione dello Spirito. Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, rendi la nostra mente e il nostro cuore aperti e docili alla tua azione nelle circostanze ordinarie e straordinarie della nostra esistenza… >>. Proviamo a richiamare alla memoria qualche esperienza in cui abbiamo applicato e sperimentato valido il criterio di discernimento di Gamaliele.  Serena giornata!

P. Antonio Santoro omi