Frammenti di Luce.
<< Or dunque – parola del Signore – ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti». Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore vostro Dio, perché egli è misericordioso e benigno, tardo all’ira e ricco di benevolenza e si impietosisce riguardo alla sventura.>> (Gl 2,12-13). Oggi concludiamo la riflessione sulla corresponsabilità dei pastori e dei laici: << Potremmo dire: laici e pastori insieme nella Chiesa, laici e pastori insieme nel mondo. Mi vengono in mente le ultime pagine del libro del Cardinale de Lubac, Méditation sur l’Église, dove, per dire qual è la cosa più brutta che può accadere alla Chiesa, dice che la mondanità spirituale, che si traduce nel clericalismo, «sarebbe infinitamente più disastrosa di ogni mondanità semplicemente morale». Se voi avete tempo, leggete queste ultime tre-quattro pagine di Méditation sur l’Église di de Lubac. Dà a intendere, anche citando degli autori, che il clericalismo è la cosa più brutta che possa accadere alla Chiesa, peggio ancora che ai tempi dei Papi concubinari. Il clericalismo va “cacciato via”. Un prete o un vescovo che cadono in questo atteggiamento fanno molto male alla Chiesa. Ma è una malattia che contagia: peggio ancora di un prete o del vescovo caduti nel clericalismo sono i laici clericalizzati: per favore, sono una peste nella Chiesa. Il laico sia laico. Carissimi, con questi pochi cenni ho voluto indicare un ideale, un’ispirazione che può aiutarci nel cammino. Vorrei che tutti noi avessimo nel cuore e nella mente questa bella visione della Chiesa: una Chiesa protesa alla missione e dove si unificano le forze e si cammina insieme per evangelizzare; una Chiesa in cui ciò che ci lega è il nostro essere cristiani battezzati, il nostro appartenere a Gesù; una Chiesa dove fra laici e pastori si vive una vera fratellanza, lavorando fianco a fianco ogni giorno, in ogni ambito della pastorale, perché tutti sono battezzati. Vi esorto a farvi promotori nelle vostre Chiese di quanto avete ricevuto in questi giorni, per continuare insieme il rinnovamento della Chiesa e la sua conversione missionaria.>>. Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, fa’ che i battezzati, laici e pastori, insieme, diventino promotori-testimoni del rinnovamento della Chiesa e della sua conversione missionaria>>.
Buon cammino di Quaresima!
P. Antonio Santoro omi