Frammenti di Luce.
<<Dio benedisse Noè e i suoi figli e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra. […] Del sangue vostro, ossia della vostra vita, io domanderò conto; ne domanderò conto a ogni essere vivente e domanderò conto della vita dell’uomo all’uomo, a ognuno di suo fratello. […] Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra. Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio, né il diluvio devasterà più la terra». Dio disse: «Questo è il segno dell’alleanza, che io pongo tra me e voi e ogni essere vivente che è con voi, per tutte le generazioni future. Pongo il mio arco sulle nubi, perché sia il segno dell’alleanza tra me e la terra.>> (cfr Gn 9,1-13). Con un linguaggio semplice e diretto, Dio si rivela sempre come Dio della Vita, della riconciliazione, dell’Alleanza, il cui segno è l’arcobaleno. Poi si rivela nel volto del Figlio Gesù, nella nuova ed eterna Alleanza sancita nel suo sangue … Dio non si lascia vincere dal male che l’uomo commette, ma dopo ogni male riannoda e rilancia tessendo i fili del bene… L’<<uomo>>, ogni essere umano, è sempre al centro delle sue attenzioni ed interventi nella storia. Per questo Egli afferma: <<Domanderò conto della vita dell’uomo all’uomo, a ognuno di suo fratello>>. Purtroppo, quando l’uomo, di fatto, si allontana da Dio, ritiene di non dover rendere conto a nessuno delle sue azioni… Conseguenze? Conflitti di ogni genere e gravità, per cui, se segue il suo istinto <<homo homini lupus>>, l’uomo diventa lupo per l’uomo!! E pensare che Gesù ha detto ai suoi: <<Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi>>! (Mt 10,16). Gesù non è un ingenuo. Egli sa che con la grazia del suo Spirito possiamo gestire l’istinto “lupesco” e relazionarci con mitezza, facendo la nostra parte, come dice saggiamente San Paolo scrivendo ai cristiani di Roma: <<Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti.>> (12, 18). Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, suscita nel nostro mondo sempre più artefici di riconciliazione e di Pace, come piccoli/grandi arcobaleni tra dense minacciose nubi…>>. Serena Giornata!
P. Antonio Santoro omi