Frammenti di Luce 2

Frammenti di Luce

<<Sii tu la mia roccia, una dimora sempre accessibile; hai deciso di darmi salvezza: davvero mia rupe e mia fortezza tu sei! Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio. // Sei tu, mio Signore, la mia speranza, la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza. Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno. // Verrò a cantare le imprese del Signore Dio: farò memoria della tua giustizia, di te solo. Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito e oggi ancora proclamo le tue meraviglie. // >> (Dal Salmo 70/71). Il salmo esprime la preghiera di un anziano perseguitato. Egli ha sperimentato nella sua vita che Dio non l’ha mai abbandonato. Questo vissuto di fede lo sostiene in un tempo di afflizione. Illuminati dalla Parola di Dio, anche noi impariamo da chi ci ha preceduto nell’esperienza di fede. Impariamo l’abbandono fiducioso in quel Dio che si è fatto sempre più vicino a noi nell’umiltà della condizione umana: Emmanuele, Dio con noi! Il nostro Dio non ci fa fare anticamera: Egli è “una dimora sempre accessibile”. Ciò significa che la porta del suo cuore è sempre aperta: sta a noi entrarci in qualunque momento e condizione. Con questa fiducia e gratitudine, preghiamo: <<Vieni, Signore Gesù, nostra fiducia e speranza!>>.

Buona Novena di Natale e Serena Giornata!

P. Antonio Santoro omi

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