Frammenti di Luce 2

Frammenti di Luce

<< Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.

Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, […] Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici. >> (cfr Mt 1,1-17). Matteo, presentandoci la genealogia di Gesù intende dirci che Gesù è vero uomo e che è il Messia atteso. Gli antenati di Gesù non erano tutti santi. Anzi! Pensiamo a Davide che si era macchiato di più crimini e allo stesso Salomone, grande sapiente e altrettanto grande peccatore… La lezione che ci viene da questa genealogia è, ancora una volta, che Dio non scarta nessuno; che la “storia della salvezza” è fatta di santi e di peccatori convertiti. Noi speriamo di essere tra questi: peccatori, ma convertiti e salvati! Per questo non stanchiamoci di invocare il nostro Salvatore: << Vieni, Signore Gesù e salvaci!>>. * Con la consapevolezza e la gratitudine di essere dentro il flusso di questa “storia di salvezza”, domani celebro in semplicità il mio 40.mo anniversario di ordinazione sacerdotale. Pregate e ringraziate per me e con me Colui che mi ha chiamato e che mi ha fatto dono – senza alcun mio merito – di lavorare nella sua “vigna”. Potrei sintetizzare questo lungo periodo della mia esistenza e del ministero affidatomi (40 anni! – non sembra, ma è così!), e dell’esistenza di tante persone incontrate, con tre semplici parole sostanziate di esperienza-donazione sofferta, gioiosa, feconda: Miseria-Misericordia-Magnificat. Domani, IV  Domenica di Avvento, celebrerò la S. Messa all’Oasi della Misericordia alle ore 9.30. Nel Mistero Eucaristico celebriamo: la “Miseria” di ogni essere umano e dell’umanità di ogni tempo e luogo, l’infinita “Misericordia” di Dio, il “Magnificat” di Maria, della Chiesa-Madre, quindi di ciascuno/a di noi, e di Cristo a Dio Padre che, nell’azione permanente dello Spirito Santo, continua a realizzare il disegno di salvezza di Dio Trinità-Amore, trasformando la storia, con le sue alterne, contraddittorie, drammatiche e tragiche vicende, in storia di salvezza…  Porterò nella preghiera eucaristica quanti ho incontrato nel ministero-missione sacerdotale di questi 40 anni. Grazie per il diverso modo di partecipare di ognuno!  Buona Novena di Natale e Serena Giornata!

 P. Antonio Santoro omi

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