Frammenti di Luce 2

Frammenti di Luce

Inizio Novena di Natale. << In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce. Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato». >> (Gv 5,33-36). Alla formazione permanente del Vangelo impariamo a conoscere sempre più il rapporto che Gesù aveva col Padre, e, quindi, come noi dobbiamo relazionarci con Dio Padre. Impariamo ad essere “luce”, come Gesù, non a parole, ma con i fatti, con le opere. Non facendo cose straordinarie, ma negli impegni quotidiani, in famiglia e negli ambiti lavorativi e di contatti casuali. Gesù, nei Vangeli, spesso fa riferimento al Padre: Egli fa le opere che il Padre gli ha detto di compiere. Egli fa la volontà del Padre fino a bere il calice della sofferenza e della morte, compiendo così la sua più grande opera per la salvezza di tutti, passando per il crogiolo della Croce, nella libertà del dono di sé, come attestano le sue parole nell’orto degli ulivi: «Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu» (Mc 14,36). Gesù ci insegna l’unità profonda col Padre facendo la sua volontà anche nei momenti più dolorosi. Gesù mai dubita dell’amore del Padre; Egli si fida sempre! Con questa consapevolezza, con fiducia preghiamo: <<Vieni, Signore Gesù e insegnaci a fidarci abbandonandoci alla volontà del Padre, sempre!>>. Buona Novena di Natale e Serena Giornata!

 P. Antonio Santoro omi

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