Frammenti di Luce. 20 Ottobre 2022.

<< Fratelli, io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ha origine ogni discendenza in cielo e sulla terra, perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati nell’uomo interiore mediante il suo Spirito. Che il Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, e così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità, e di conoscere l’amore di Cristo che supera ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio. A colui che in tutto ha potere di fare molto più di quanto possiamo domandare o pensare, secondo la potenza che opera in noi, a lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen.>> (Ef 3,14-21). Paolo, anche in virtù della sua personale esperienza, ci sta dicendo che possiamo essere introdotti nel processo di comprensione del mistero di Dio grazie alla fede che opera per mezzo della carità. La luce della fede vissuta nella carità dona al credente una capacità più profonda di “vedere/leggere” la realtà e di “conoscere l’amore di Cristo che supera ogni conoscenza”. Se riflettiamo sul nostro personale cammino di cristiani, penso che individuiamo nella nostra esperienza di fede i tratti essenziali di questa speciale conoscenza/esperienza del mistero di Dio e dell’amore di Cristo verso di noi e di noi verso di Lui. Con questa consapevolezza, preghiamo: <>. Serena giornata!

P. Antonio Santoro omi