Frammenti di Luce. 4 Ottobre 2022

S. Francesco d’Assisi. Patrono d’Italia. Festa. << Fratelli, quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo. Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l’essere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l’Israele di Dio. D’ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: io porto le stigmate di Gesù sul mio corpo. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.>> (Gal 6,14-18). Si dice, ed è vero, che <>. Così è stato per S. Francesco, e non solo per lui. Francesco ha amato Gesù Crocifisso fino al dono totale e radicale di sé. Egli, in tal modo, ha corrisposto in pienezza all’amore ricevuto. E, da questo amore, è stato reso simile all’Amato, a Gesù, anche nel suo corpo, portando i segni reali e sanguinanti delle stimmate del suo Signore, potremmo dire, come sigillo del Suo amore. Francesco, in virtù di questo amore, ha scelto la “povertà” come segno che Dio è davvero tutto per lui: Egli è la sua vera ricchezza! Francesco cantava la bellezza del creato perché in esso vi contemplava la presenza meravigliosa di Dio Creatore e Redentore. Così il suo amore per tutti gli esseri umani nasceva e si alimentava nella certezza che Dio è Padre di tutti e, pertanto, tutti siamo fratelli: Sì, Fratelli tutti! Con questa consapevolezza, preghiamo con la stessa preghiera di San Francesco davanti al Crocifisso di San Damiano: <>. Auguri e la nostra corale preghiera per chi porta il nome di questo umile grande santo. Serena giornata!

P. Antonio Santoro omi