Frammenti di Luce. 18Luglio 2022.
<< Ascoltate dunque ciò che dice il Signore: «Su, illustra la tua causa ai monti e i colli ascoltino la tua voce!». Ascoltate, o monti, il processo del Signore, o perenni fondamenta della terra, perché il Signore è in causa con il suo popolo, accusa Israele. «Popolo mio, che cosa ti ho fatto? In che cosa ti ho stancato? Rispondimi. Forse perché ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, ti ho riscattato dalla condizione servile e ho mandato davanti a te Mosè, Aronne e Maria?». «Con che cosa mi presenterò al Signore, mi prostrerò al Dio altissimo? Mi presenterò a lui con olocausti, con vitelli di un anno? Gradirà il Signore migliaia di montoni e torrenti di olio a miriadi? Gli offrirò forse il mio primogenito per la mia colpa, il frutto delle mie viscere per il mio peccato?». Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono e ciò che richiede il Signore da te: praticare la giustizia, amare la bontà, camminare umilmente con il tuo Dio.>> (Mi 6,1-4.6-8). Il Signore, per bocca del profeta Michea, dichiara la sua vicinanza amorevole per noi, nonostante la nostra ingratitudine e le nostre infedeltà. Egli ci dice che cosa è importante per Lui e, quindi, per il vero e integrale bene di noi esseri umani: Non offerta di cose e di animali, non sacrifici umani, ma “praticare la giustizia, amare la bontà, camminare umilmente con il tuo Dio”. Il nostro Dio sempre ci educa all’essenziale e alla concretezza della nostra vita quotidiana di relazione con Lui e con i nostri simili. Ma, ahimè, noi, molto spesso, seguiamo altre vie che ci portano ad una conflittualità manifesta ed accesa o camuffata … Perché almeno oggi non sia così, preghiamo: <<Santo Spirito, insegnaci a camminare sulla retta via per gustare la salvezza del Signore edificando il “bene comune”…>. Fedeli