Frammenti di luce

Frammenti di Luce. 25 Marzo 2022.

Annunciazione del Signore. Solennità. <<Fratelli, è impossibile che il sangue di tori e di capri elimini i peccati. Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato. Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. Allora ho detto: “Ecco, io vengo – poiché di me sta scritto nel rotolo del libro – per fare, o Dio, la tua volontà”». Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato», cose che vengono offerte secondo la Legge, soggiunge: «Ecco, io vengo a fare la tua volontà». Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre.>> (Eb 10,4-10). <<Enorme è qui il significato degli atteggiamenti opportuni da usare nell’educazione. La famiglia, la scuola, le altre istituzioni educative, anche solo per motivi umanitari, devono lavorare con perseveranza per il risveglio e l’affinamento di quella sensibilità verso il prossimo e la sua sofferenza, di cui è diventata simbolo la figura del Samaritano evangelico. La Chiesa ovviamente deve far lo stesso, addentrandosi ancora più profondamente — in quanto possibile — nelle motivazioni che Cristo ha racchiuso nella sua parabola ed in tutto il Vangelo. L’eloquenza della parabola del buon Samaritano, come anche di tutto il Vangelo, è in particolare questa: l’uomo deve sentirsi come chiamato in prima persona a testimoniare l’amore nella sofferenza. Le istituzioni sono molto importanti ed indispensabili; tuttavia, nessuna istituzione può da sola sostituire il cuore umano, la compassione umana, l’amore umano, l’iniziativa umana, quando si tratti di farsi incontro alla sofferenza dell’altro. Questo si riferisce alle sofferenze fisiche, ma vale ancora di più se si tratta delle molteplici sofferenze morali, e quando, prima di tutto, a soffrire è l’anima.>> (Salvifici Doloris 29 ). Nella consapevolezza che ognuno è chiamato a testimoniare l’amore soprattutto nella sofferenza, preghiamo: <<Eccomi, Signore, io vengo per fare la tua volontà.>>. Auguri e la nostra preghiera per chi porta il nome di Annunziata. Buon cammino di Quaresima!

P. Antonio Santoro omi

Commenti disabilitati su Frammenti di Luce. 25 Marzo 2022.