Frammenti di luce

Frammenti di Luce. 26 Febbraio 2022.

<< Fratelli miei, chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia, canti inni di lode. Chi è malato, chiami presso di sé i presbìteri della Chiesa ed essi preghino su di lui, ungendolo con olio nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo solleverà e, se ha commesso peccati, gli saranno perdonati. Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto potente è la preghiera fervorosa del giusto. Elìa era un uomo come noi: pregò intensamente che non piovesse, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. Poi pregò di nuovo e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto. Fratelli miei, se uno di voi si allontana dalla verità e un altro ve lo riconduce, costui sappia che chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore lo salverà dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati. >> (Gc 5,13-20). Giacomo ci esorta a riporre la nostra fede e fiducia nella potenza guaritrice e rigeneratrice della preghiera. Il cristiano, ed in particolare il sacerdote, unito alla morte e risurrezione di Cristo, collabora con Lui per la salute fisica e la salvezza sia quella propria sia quella di altri. Pertanto non stanchiamoci di pregare in qualunque condizione ci si trova, rimettendoci sempre nella Volontà di Dio, anche quando ci è difficile accettarla. Ma Lui sa cosa fa e perché… Con questa consapevolezza fiduciosa, preghiamo: << Signore, a te grido, accorri in mio aiuto; porgi l’orecchio alla mia voce quando t’invoco. La mia preghiera stia davanti a te come incenso, le mie mani alzate come sacrificio della sera. >> (Dal Salmo 140/141). Serena Giornata!

P. Antonio Santoro omi

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