Frammenti di Luce. 28 gennaio 2021.

<< Fratelli, poiché abbiamo piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù, via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne, e poiché abbiamo un sacerdote grande nella casa di Dio, accostiamoci con cuore sincero, nella pienezza della fede, con i cuori purificati da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura. Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è degno di fede colui che ha promesso. Prestiamo attenzione gli uni agli altri, per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone. Non disertiamo le nostre riunioni, come alcuni hanno l’abitudine di fare, ma esortiamoci a vicenda, tanto più che vedete avvicinarsi il giorno del Signore.>>. (Eb 10,19-25). Possiamo entrare nel “santuario”, cioè nella realtà di Dio, mediante la santa “umanità” di Cristo: la sua carne! La fede è la porta d’ingresso; la carità ci rende sempre più simili a Cristo Gesù; la partecipazione alle “riunioni” (delle comunità ecclesiali) ci fa crescere nella conoscenza del Signore e nella comunione tra di noi; la speranza ci fa tenere lo sguardo sempre fisso sulla nostra destinazione ultima : l’unione piena con Dio: compimento del nostro cammino di santificazione. Con questa consapevolezza, preghiamo: <<Santo Spirito, fa che nella pienezza della fede, manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza per stimolarci a vicenda nella carità>>. Serena giornata!

P. Antonio Santoro omi