31 luglio 2020
<< Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto. Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. >> (cfr Mt 12,1-2 ). Leggendo questo racconto sembra che la responsabilità dell’uccisione di Giovanni Battista sia da attribuire solo a Erode e a Erodiade. E i “commensali” quale ruolo hanno avuto? Stanno zitti per non compromettersi e non perdere quel poco o tanto che veniva a loro dal compiacere il potente di turno. Il servo di Dio, Don Oreste Benzi, a questo proposito, affermava che il vero mandante dell’uccisione del Battista sono proprio i commensali con il loro silenzio. Egli, attualizzando la riflessione sul testo evangelico, scuote fortemente la coscienza dei “buoni”: <<Il silenzio dei buoni è la principale causa dei delitti su questa terra, dell’oppressione del mondo. I piccoli e i poveri costituiscono i quattro quinti dell’umanità e il loro grido sale verso Dio>>. Può sembrare esagerata l’affermazione di Don Benzi. Ma, penso che possiamo dargli ragione, se consideriamo “il silenzio dei buoni” dentro le famiglie, le parentele, le aggregazioni, le istituzioni politiche, sociali, religiose… Abbiamo bisogno di coraggio! Per questo, preghiamo: <<Santo Spirito, donaci il coraggio che viene dalla forza della Verità, senza scendere mai a compromessi a svantaggio soprattutto di chi ha bisogno di: dignità, libertà, lavoro, beni alimentari e sanitari essenziali, beni spirituali…>>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi