8 Luglio 2020

<< Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino».>> (cfr Mt 10,1-7). Questo brano del Vangelo mi fa pensare ai nostri ambienti scristianizzati: La nostra Europa dalla quale sono partiti migliaia di missionari in tutto il mondo! Un’Europa che ha smarrito (o forse rinnegato!) la sua identità cristiana. Gesù, oggi invia i suoi discepoli missionari alle “pecore perdute” della Sua Chiesa in Europa, senza chiudersi dentro i suoi confini. Il problema serio non riguarda tanto le “strategie pastorali”, ma la mancanza di fede. L’Europa vive, ormai da molti anni, una profonda crisi di fede. Per questo San Paolo VI affermava che più che di maestri abbiamo bisogno di testimoni! Testimoniare la fede cominciando dai nostri ambienti familiari con gesti semplici: una preghiera fatta insieme, rendere grazie al Signore per i suoi benefici, per esempio prima dei pasti; pregarlo nelle difficoltà senza disperare; rispettarsi nei modi e nel linguaggio. Partecipare alla messa domenicale e in altre circostanze. Educarsi a gesti di solidarietà. È evidente che sono i genitori i primi testimoni per i figli che, fin dalla più tenera età, respirano il clima familiare anche quello religioso. Non basta ricevere i sacramenti (battesimo, cresima, eucaristia, confessione, matrimonio), occorre seguire un cammino di fede con altri “compagni di viaggio”, inseriti in comunità ecclesiali (parrocchie, gruppi, associazioni, movimenti…). Non ci si salva da soli! <<Santo Spirito, accresci in noi il dono della fede per essere testimoni credibili nei nostri ambienti di vita>>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi