25 Giugno 2020
Festa di S. Giacomo apostolo. << Fratelli, noi abbiamo un tesoro in vasi di creta, perché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi. In tutto, infatti, siamo tribolati, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi, portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo.>> (cfr 2Cor 4,7-15). Quando diciamo che siamo fragili, deboli, peccatori, pensiamo anche a queste consolanti parole di san Paolo. Il nostro tesoro è Dio che ha voluto abitare non solo in mezzo a noi, ma anzitutto in ognuno di noi: esseri umani fragili, ma molto preziosi ai suoi occhi. Nell’esperienza della nostra debolezza, nei nostri fallimenti facciamo memoria di questa divina Parola. Essa ci sostiene in ogni condizione e illumina la nostra solitudine abitandola. Se non siamo schiacciati, né disperati, né abbandonati, né uccisi, tutto ciò è possibile grazie alla “vita di Gesù” in noi! <<Signore Gesù, in te e con te, chi semina nelle lacrime mieterà con gioia>>. Auguri e il ricordo nella preghiera a chi porta il nome di Giacomo, primo degli apostoli a ricevere il martirio per il nome di Cristo Gesù. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi