Frammenti di luce

21 Giugno 2020

<< In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli. Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti». Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre».>>  (Mt 12,46-50). Gesù ci insegna quali sono i “legami” che caratterizzano i membri della sua “famiglia”: non i legami secondo la carne e il sangue, ma secondo lo Spirito.  “Fare la volontà di Dio” è condurre una vita “secondo lo Spirito”, così come ha vissuto Maria!  Maria è madre di Gesù, vero uomo e vero Dio, per il suo SI alla volontà del Padre. Ed è madre perché discepola del figlio suo , come diceva un santo. Penso che, in qualche modo, anche noi sperimentiamo la vera fraternità e comunione nelle famiglie e nelle  comunità ecclesiali, quando ciascuno  dei membri si impegna a discernere e mettere in pratica la volontà di Dio. Come? Cominciando dai doveri richiesti dal proprio stato di vita. Inoltre, la familiarità con la Parola di Dio, la preghiera, la partecipazione alla vita ecclesiale, ci pone nelle condizioni di conoscere e vivere la volontà di Dio, anche quando non coincide con la nostra volontà. Anzi, proprio allora, impariamo a fidarci di Lui e, seguendo il Figlio, come Maria, ci affidiamo dicendo e pregando: <<Fiat, Padre, sia fatta la tua volontà!>>. Serena giornata nel vivere la sua volontà! P. Antonio Santoro omi

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