19 Giugno 2020

Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù. << E noi abbiamo conosciuto e creduto l’amore che Dio ha in noi. Dio è amore; chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui. >>  (cfr 1Gv 4,7-16). Se Dio è <<Amore>> – e lo è! – tutta la creazione ed ogni singola creatura umana è segno/manifestazione del suo Essere-Amore. L’amore di Dio  – che è Dio! – ci precede sempre. Anzitutto inviando il Figlio Cristo Gesù <<come vittima di espiazione per i nostri peccati>> e <<perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.>>. Dio-Amore in Gesù si rivela come pienezza del dono di sé, in assoluta libertà e gratuità. Crediamo in Dio-Amore? Amore per me, per te? Il diavolo, colui che divide, fa di tutto per insinuare il dubbio in questa verità essenziale e centrale della nostra fede cristiana. E col dubbi, lo scoraggiamento col rischio di allontanarci da quel Dio che ci ha per amore e destinati all’Amore, a Lui!  Credere che Dio è Amore quando sperimentiamo il dolore nei suoi molteplici volti non è facile, come non lo fu per Gesù nell’orto del Getsemani e sulla croce… Come Gesù dobbiamo “dimorare in Dio”  col dono di noi stessi nelle piccole/grandi cose con le risorse che abbiamo nell’attimo presente. Celebrare la festa del Sacratissimo Cuore di Gesù significa celebrare Dio-Amore che si manifesta al vivo nel cuore trafitto di Gesù; quel cuore da cui sgorgano “sangue” ed “acqua” – eucaristia e battesimo! –  sorgente inesauribile e limpida della nostra salvezza; fonte che appaga la nostra sete d’Infinito… Se Dio è Amore – e lo è! – e ci ha donato/sacrificato il Figlio per amore, c’è una conseguenza logica e pratica per ciascuno di noi, come afferma l’apostolo Giovanni:<< Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.>>. Vivendo nell’amore, in ogni singolo, piccolo/grande atto d’amore, si compie l’<unione mistica> con Dio: << Dio è amore; chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui.>>. Preghiamo perché possiamo sperimentare e crescere in questa “unione” vivendo nel dono di sé sincero e reciproco, docili all’azione dello Spirito artefice dell’<unione mistica>. Non stanchiamoci di convertirci all’Amore, offrendo le nostre giornate con questa bella preghiera: << Cuore divino di Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, madre della Chiesa, in unione al Sacrificio eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre.>>. Buona festa! P. Antonio Santoro omi