31 Marzo 2020

In questo tempo così travagliato e dal futuro umanamente molto incerto, mi sembra che, in molte persone, sia in atto una riscoperta o scoperta della preghiera, cioè della relazione con Dio. Ma è anche vero che, passando i giorni sotto la tenebra della pandemia, c’è il rischio che prenda il sopravvento lo scoraggiamento sia umano che spirituale. Il demonio instilla il dubbio sulla effettiva presenza di Dio nella nostra barca che sembra essere in balia del mare in tempesta, senza timone e senza timoniere… Gesù un giorno ebbe a dire che “chi persevera sino alla fine sarà salvo”. Noi vogliamo perseverare fidandoci di Lui e, pertanto, col Salmista, fiduciosi, preghiamo: << Signore, ascolta la mia preghiera, a te giunga il mio grido di aiuto. Non nascondermi il tuo volto nel giorno in cui sono nell’angoscia. Tendi verso di me l’orecchio, quando t’invoco, presto, rispondimi! >> (cfr Salmo 101/102 ). Camminando alla Presenza del Signore, serena giornata! P. Antonio Santoro omi