10 Settembre 2019

《 Fratelli, come avete accolto Cristo Gesù, il Signore, in lui camminate, radicati e costruiti su di lui, saldi nella fede come vi è stato insegnato, sovrabbondando nel rendimento di grazie. Fate attenzione che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo. È in lui che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità, e voi partecipate della pienezza di lui》 (cfr Col 2,6-15).

Cristo Gesù è pienamente uomo e pienamente Dio! Noi creature umane – ognuno ! – siamo resi partecipi di questa pienezza. A quali condizioni? Non per privilegio, né automaticamente. Paolo, anche per la sua esperienza personale ce lo dice in termini molto chiari: coltivando una relazione vitale con Cristo Gesù. Come? Accogliendo la sua persona ed il suo insegnamento, impariamo ad avere il suo modo di pensare e di sentire, quindi a vedere la realtà come Lui la vede e la percepisci; e, di conseguenza, agire come Lui agirebbe dinanzi alle situazioni concrete dell’esistenza di ognuno. In Lui c’è tutta la pienezza dell'<umano> e del <divino>. Pertanto camminare alla sua sequela ci conduce alla realizzazione piena dell<umano> e del <divino> che è in ciascuno di noi. Mistero grande, sì, vero e reale, che solo Dio Creatore e Redentore poteva concepire e realizzare mediante l’azione dello Spirito Santo, nella misura in cui “corrispondiamo” alla sua grazia e ai suoi doni. 《Signore, sei grande nell’amore, riempimi di te!》. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi