23 Agosto 2019
<< In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». Gli rispose: «”Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». >> (Mt 22,34-40).
Alla scuola della Parola di Dio impariamo a cogliere e vivere l’essenziale del Vangelo. Gesù senza sovraccaricarci di tante prescrizioni legalistiche, moralistiche e convenzionali, va dritto alle esigenze fondamentali, costitutive del nostro essere creature umane e cristiane: Amare Dio con tutto il nostro essere personale (mente, cuore, anima, forze …) e il prossimo con quello stesso amore – e per quello stesso amore – con cui siamo amati da Dio e amiamo Dio, perché, appunto, prima siamo amati da Lui… Non stanchiamoci di chiedere la grazia di questo amore, perché non c’è altra via certa per “conoscere” Dio e perseverare nella Sua via operando quel bene possibile che ci chiede, proprio perché possibile a ciascuno, qui ed ora, e poi, ancora… <<Santo Spirito, fa che abbandoniamo ogni retorica e vuoto discorso sull’amore, per amare concretamente dove tu ci chiedi e come noi, nel fondo del cuore, desideriamo davvero …>>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi