Frammenti di luce

13 Luglio 2019

<< E i suoi fratelli andarono e si gettarono a terra davanti a lui e dissero: «Eccoci tuoi schiavi!». Ma Giuseppe disse loro: «Non temete. Tengo io forse il posto di Dio? Se voi avevate tramato del male contro di me, Dio ha pensato di farlo servire a un bene, per compiere quello che oggi si avvera: far vivere un popolo numeroso. Dunque non temete, io provvederò al sostentamento per voi e per i vostri bambini». Così li consolò parlando al loro cuore.>> (cfr Gen 49,29-33; 50,15-26a).

Già in questo testo dell’Antico Testamento (che tratta della storia di Giuseppe venduto dai suoi fratelli per gelosia), abbiamo una esplicita chiave di lettura per cogliere lo specifico della misericordia di Dio: trarre il bene da ogni forma di male. Alessandro Manzoni, nel suo romanzo “I Promessi Sposi”, mette sulla bocca di fra’ Cristoforo, una frase memorabile, che riecheggia il cuore del testo biblico odierno: «Chi guida la storia verso un fine buono è Dio che non turba mai la gioia de’ suoi figli, se non per prepararne loro una più certa e più grande». Su questa certezza si fonda la speranza, anche dinanzi alle situazioni più drammatiche e dolorose: Se ci fidiamo di Lui, Dio porta a compimento il suo disegno sulla nostra vita, per vie per noi misteriose …<<Anche quando non comprendiamo gli eventi della vita, confidiamo in te, Signore!>>. Serena giornata! P. Antonio Santoro omi

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